CITIES CHANGING DIABETES: BEST PRACTICE CITATA AL SIDE EVENT DELL’ASSEMBLEA MONDIALE DELL’OMS

La 76a Assemblea Mondiale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità si è svolta alla fine di maggio e la World Heart Federation (WHF) il 22 maggio ha ospitato a Ginevra un evento collaterale dedicato allo sfruttamento del potenziale delle partnership sanitarie strategiche per migliorare i risultati della salute cardiovascolare.

In questa occasione Cities Changing Diabetes è stato presentato durante una tavola rotonda come esempio di partenariato pubblico-privato capace di migliorare gli esiti di salute della comunità. Guidare la collaborazione tra diversi stakeholder, pensare e disegnare soluzioni congiunte e coinvolgere la comunità civica e scientifica il più possibile in questo processo sono stati evidenziati come tratti distintivi del programma.

CITIES CHANGING DIABETES FIRMA A JOHANNESBURG UNA DICHIARAZIONE CONGIUNTA PER LA PREVENZIONE DELLE NCDS

Lo scorso 9 giugno, i partner di Cities Changing Diabetes e altre parti interessate, tra cui l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), si sono riuniti a Johannesburg per lanciare e impegnarsi nell’impegno della provincia di Gauteng ad attuare il piano strategico nazionale per la prevenzione e il controllo delle malattie non trasmissibili 2022-27. Il piano è guidato dal governo, sostenuto da esperti tecnici, organizzazioni della società civile e altre organizzazioni pertinenti. Cities Changing Diabetes è stata invitata a firmare l’impegno multisettoriale per combattere le malattie non trasmissibili. Il piano riconosce la necessità di solidi partenariati e collaborazioni multisettoriali e sostiene il rafforzamento della capacità di attuazione. Il piano ha indicato i determinanti culturali e sociali che contribuiscono alla prevalenza delle malattie non trasmissibili. Tra questi, l’urbanizzazione ha aumentato la distanza farm to fork a Gauteng, sostenendo invece la domanda di alimenti non salutari e modelli di consumo e stili di vita sempre più sedentari, che hanno esposto la popolazione urbana a un rischio maggiore di obesità e altre malattie non trasmissibili.