CITIES CHANGING DIABETES: PRESENTATO PER L’ATLAS DI GENOVA

Giovedì 28 Aprile, nella splendida cornice del Salone di Rappresentanza di Palazzo Tursi, uno dei 42 palazzi iscritti ai Rolli di Genova, Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO, si è svolta la presentazione dell’Atlas di Genova Cities Changing Diabetes, il documento che contiene la fotografia del contesto sociodemografico ed epidemiologico per il diabete nella Città Metropolitanadi Genova, realizzato grazie al supporto di tutti gli enti istituzionaliche a livello centrale sono coinvolti nel progetto (ANCI, Health City Institute, C14+, CORESEARCH, Fondazione CENSIS, ICom, Bhave) e alla collaborazione di tutti gli attori locali che ruotano attorno alla patologia diabete: Istituzioni (Regione Liguria, Comune di Genova, ANCI Liguria ), Enti Sanitari (Alisa, Asl 3 Genovese, IRCCS Ospedale Policlinico San Martino, E.O.Galliera, IRCCS G.Gaslini), Accademia (Università degli Studi di Genova) Società Scientifiche (SID, AMD, SIEDP,SIMG,OSDI) e Terzo Settore (Associazioni Pazienti diabetici e di cittadinanza) che hanno contribuito al successo dell’iniziativa con la loro presenza e i loro prestigiosi interventi.

Si sono succeduti: Andrea Lenzi, Presidente Health City Institute, l’On Roberto Pella, Vice Presidente Vicario ANCI, Massimo Nicolò, Vice Sindaco e Assessore alla Salute del Comune, Luciano Grasso, Presidente del Comitato Esecutivo di Genova Cities Changing Diabetes, Diego Ferone, Presidente del Comitato Scientifico, Enrico Torre, Coordinatore Data Analisys Board, l’On. Stefano Anzalone in rappresentanza della Regione, Nicoletta Dacrema, Prorettrice Vicaria dell’Università di Genova oltre a tavole rotonde con i DG della sanità ligure e genovese, Società Scientifiche e Associazioni pazienti.

Il Sindaco Marco Bucci ha chiuso la giornata con un sentito contributo particolarmente apprezzato dai presenti in sala

E’ stato questo un importante step della fase “MAP” per Genova che ha aderito al programma di studio internazionale nel novembre del 2020, aggiungendosi ad altre città italiane – Milano, Bari, Bologna, Roma, Torino, Napoli – e ad altre in tutto il mondo – 41 –  firmatarie dell’Urban Diabetes Declaration, con l’intento di sviluppare azioni concrete partendo dallo studio dei dati per poter arrivare all’identificazione delle dinamiche culturali e sociali che influiscono sulla vulnerabilità del diabete.

Tra gli obiettivi, infatti, spicca quello del superamento delle fragilità orografiche del territorio per favorire stili di vita sani nei luoghi di lavoro, nelle grandi comunità e nelle famiglie, promuovendo un’adeguata cultura alimentare, migliorando l’accesso allo sport e alle pratiche di esercizio fisico per tutte le età e sviluppando politiche di trasporto urbano orientate alla sostenibilità e attenzione all’accesso alle cure per la popolazione che è tra le più anziane in Italia.

Proprio quest’anno, Genova, insieme a Milano e Roma, è stata prescelta come sede per il secondo corso nazionale ANCI per Health City Manager, finanziato dal Ministero delle politiche giovanili con il supporto scientifico e didattico di Health City Institute e dall’Università Sapienza di Roma e rivolto a 120 giovani laureati sotto il 35 anni.