Editoriale di Andrea Lenzi
Si è svolto a Parigi, lo scorso 3-4 novembre, l’evento celebrativo a livello globale del trentennale delle Cattedre UNESCO.
Da un accordo tra l’UNESCO e la Sapienza è nata, a febbraio 2022, la nuova cattedra di “Education and research for improved urban health and wellbeing in cities”, diretta dal Presidente Health City Institute, Professor Andrea Lenzi, Direttore del Dipartimento di Medicina Sperimentale.
L’obiettivo della Chair UNESCO è promuovere un sistema integrato di ricerca, training e informazione sul tema della salute e del benessere urbano. L’iniziativa faciliterà la collaborazione internazionale tra ricercatori e docenti di università e istituzioni in Italia, Europa, Nord America, Africa, America Latina e nel resto del mondo.
Nello specifico, la Cattedra si propone di fornire attività di supporto alle università negli studi e nel monitoraggio dei fattori di benessere che contribuiscono alla costruzione di città in salute; sensibilizzare gli studenti, a partire dai più piccoli, sul tema attraverso programmi e strumenti didattici nelle scuole; promuovere l’integrazione tra policy e programmi di livello nazionale e internazionale riguardanti la salute e il benessere; coinvolgere la cittadinanza e le comunità con la azioni di partecipazione attiva; infine, creare rapporti di cooperazione con UNESCO e le sue cattedre nella realizzazione di progetti e attività.
Il Programma UNITWIN/UNESCO Chairs, lanciato nel 1992, promuove la collaborazione internazionale interuniversitaria e l’organizzazione in rete per rilanciare le capacità istituzionali attraverso la condivisione di conoscenze e il lavoro collaborativo. Le università, attraverso la Rete, mettono in comune le loro risorse umane e materiali per affrontare le sfide più pressanti e contribuire allo sviluppo della società. Spesso la Rete delle Cattedre è in grado di fornire esperti e mediatori tra il mondo accademico, la società civile, le comunità locali, la ricerca e la politica, dimostrando la propria utilità nell’informare i decisori politici, stabilire nuove iniziative didattiche, generare innovazione attraverso la ricerca e contribuire all’arricchimento di programmi universitari esistenti promuovendo, allo stesso tempo, la diversità culturale.
Sono 830 le UNESCO Chair/UNITWIN attualmente attive in 110 Paesi e, per la prima volta, anche la Salute Urbana ha trovato spazio all’interno di questa rete globale di saperi e confronto.
“Trasformare la conoscenza per un futuro giusto e sostenibile” è stato, infatti, il titolo dell’evento di Parigi (disponibile qui: http://webcast.unesco.org/events/2022-11-UNITWIN/), condotto in apertura dal Direttore Generale per l’Education Stefania Giannini, che ha promosso tante occasioni d’incontro e confronto tra tutte le Cattedre del mondo per fare sì che il futuro dei cittadini del mondo possa garantire equità e pieno accesso all’istruzione e all’educazione.