Secondo i dati dell’Oms, nel 2022 le temperature estreme sono state responsabili di 15.000 morti in Europa. In Italia, sempre nel 2022, il sistema nazionale di sorveglianza ha registrato un incremento complessivo della mortalità del 15% rispetto alla media del periodo 2015-2019. Il trend della mortalità è inoltre crescente in modo proporzionale al crescere dell’età, e presenta un aumento del 21% nella classe di età di persone al di sopra degli 85 anni. Infatti, condizioni di caldo estremo rappresentano un rischio per la salute soprattutto in sottogruppi di popolazione caratterizzati da una limitata capacità di termoregolazione fisiologica o ridotta possibilità di mettere in atto comportamenti protettivi. Le persone vulnerabili al caldo, a causa di fattori clinici, ambientali e socio-economici, pertanto, vanno tutelate e monitorate durante le ondate di calore. Tra queste si trovano gli anziani, le persone affette da malattie croniche ed anche chi vive in condizioni abitative inadeguate. Per questo il Ministero della Salute ha dato vita e pubblicato il 12 luglio 2023 la campagna “Proteggiamoci dal caldo. 10 consigli per un’estate in sicurezza”, rivolta alla popolazione su tutto il territorio nazionale, e soprattutto alle categorie più a rischio, con l’obiettivo di prevenire i danni causati dalle elevate temperature e proteggere anche i più fragili, e di informare i cittadini sulle previsioni delle ondate di calore sul proprio territorio in modo che possano prendere adeguate precauzioni. Come noto, i determinanti di salute sono particolarmente rilevanti per anziani e fragili nei contesti urbani e nelle grandi città, e possono essere ulteriormente aggravati da condizioni che ampliano i fattori di rischio per la salute, quali le ondate di calore. La campagna del Ministero è costituita da una campagna di comunicazione sul territorio, e da una campagna social media.

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