PARTNERSHIP
Sport e Salute ha avviato la costruzione di un percorso di partnership con HCI e C14+ per arrivare alla firma di un protocollo d’intesa per affrontare i temi dell’Urban Health. Il Presidente di Sport e Salute Vito Cozzoli, presenta la sua visione sulle città quale elemento di benessere.
Ma è proprio nelle situazioni più complesse e in relazione alle fasce più fragili della popolazione che lo Sport ha l’opportunità di migliorare la qualità della vita delle persone e la responsabilità di favorire il coinvolgimento attivo di tutti i cittadini.
Voglio raccontarvi che cosa ha fatto bene Sport e Salute, nei suoi tre anni di vita, attraverso i numeri ma soprattutto tramite le esperienze dirette sul territorio. Noi siamo impegnati ogni giorno a sostenere il sistema associativo sportivo, la più grande rete di protezione sociale del nostro Paese, per far crescere la qualità della vita delle nostre Comunità. Sport e Salute ha obiettivi chiari e vuole produrre impatti concreti, sviluppando la sua azione attraverso un Piano Sociale ed Industriale che compendia azioni inclusive, sostenibili ed accessibili alla comunità e sul territorio.
Ma è nella progettualità sociale, quella che entra in relazione nel quotidiano delle nostre comunità, che l’azione di Sport e Salute si è manifestata con più efficacia. Il diritto allo sport parte dal territorio, dal presidio sociale, educativo e formativo rappresentato dal tessuto delle oltre 70000 associazioni e società sportive, protagoniste dello sport di tutti, dello sport quotidiano. Sport e Salute vuole che il PNRR sia un’occasione di rilancio, di nuovi impianti, di sostenibilità per far crescere l’attività sportiva di tutti e in ogni luogo. Noi già ci siamo con i 150 mila ragazzi e adulti che stiamo avviando all’attività fisica con i progetti “Quartieri” e “Inclusione” e ci siamo con il progetto Scuola Attiva che ha consentito l’inserimento di due ore di educazione fisica per un milione e mezzo di bambini delle elementari.
Nel 2022 troverà attuazione il Piano Sport e periferie, il Fondo istituito dal Governo per realizzare interventi edilizi per l’impiantistica sportiva, volti, in particolare, al recupero e alla riqualificazione degli impianti esistenti con un’importante dotazione economica.
Il Fondo sarà finalizzato in particolare ai piccoli comuni. Sport e Salute parte dai quartieri, dalle zone più periferiche, dai progetti di inclusione, dall’utilizzo di zone di aree verde abbandonate, dal sostenere la creazione di nuove aree urbane. Un esempio reale e tangibile degli investimenti che Sport e Salute ha messo in campo è lo Sky Park Casilino, un parcheggio multipiano della periferia di Roma trasformato in un luogo di sport, cultura e socialità, finanziato attraverso il bando “Sport di Tutti – Quartieri”
Sport e Salute ha anche promosso, in collaborazione con ANCI, il progetto Sport nei Parchi: sono 1681 i comuni richiedenti e 480 le palestre a cielo aperto in tutta Italia. Il primo spazio è stato inaugurato a Montelupone (Mc) a fine marzo. E in futuro possiamo fare molto di più a supporto delle amministrazioni locali. Dalla progettazione, consulenza e assistenza tecnica in materia di pianificazione urbanistico-sportiva e di impiantistica aggregativo-sportiva che dialoghi con il bisogno della comunità di riappropriarsi di luoghi di aggregazione e di gioco che sembravano perduti, come le piazze, le aree verdi e i cortili. Sport e Salute sta lavorando con ANCI ad un piano nazionale per la mobilità sostenibile attraverso le “piste ciclabili” e i “cammini”, le vere autostrade green capaci di collegare tutti i 7904 Comuni italiani. Azioni innovative e sempre più vicine al territorio, con cui vogliamo portare lo sport dove prima era difficile anche solo immaginarlo.
Nei prossimi anni l’intero Parco del Foro Italico di Roma avrà a disposizione investimenti importanti per rinnovarsi, per aprirsi ulteriormente alla cittadinanza.
Il Governo ha stanziato delle risorse ingenti che unite a quelle di Sport e Salute permetteranno una riqualificazione organica dell’area del Foro Italico dal punto di vista paesaggistico, architettonico e dell’innovazione. Rendendola ancora più sostenibile, green e tecnologica. A cominciare dallo Stadio dei Marmi fino alla copertura del Centrale. Lo Stadio Olimpico, già oggi è uno spazio emozionale, potenziato dal Tour fisico e virtuale che permette ad appassionati e tifosi di rivivere la storia dello Stadio e della Nazionale grazie l’utilizzo di tecnologie multimediali innovative.
Il Foro Italico sarà anche la casa della Sport Tech Industry grazie a WeSportUp. Recentemente abbiamo sottoscritto un’Associazione in partecipazione con CDP Venture Capital – Fondo Nazionale Innovazione e Startupbootcamp, il più importante acceleratore di start up d’Europa, per dare vita al primo acceleratore di start up innovative negli ambiti sport e salute, per sviluppare competenze e tecnologie a servizio del sistema sportivo.
Per avvicinare sempre di più le persone all’attività fisica abbiamo lanciato, infine, uno strumento virtuale gratuito, l’app MY SporteSalute scaricabile gratuitamente dai principali store ios e android, che permette ad ogni persona di organizzare la propria attività sportiva, orientandosi tra tutti i 77000 impianti sportivi del territorio nazionale. È un piccolo gesto per dire che noi ci siamo, per tutti. Perché lo sport entrerà presto nella Carta Costituzionale e sarà un diritto per tutti, e un grande strumento di futuro per la nostra Società”.