PUBBLICATO SU IL LAVORO SU ACTA DIABETOLOGICO SULL’URBAN DIABETES NELLE CITTÀ DELLA LOMBARDIA

All’interno del programma Cities Cangng Diabetes il gruppo di lavoro della Lombardia, guidato dal Prof. Livio Luzi, dell’Università Statale di Milano, ha pubblicato su ACTA DIABETOLOGICO il lavoro su “Urban diabetes: analysis of diabetes prevalence in cities of the Lombardy region participating in the cities changing diabetes project”

https://link.springer.com/article/10.1007/s00592-024-02324-y

Il lavoro del Prof. Luzi, realizzato con la collaborazione di Stefano Massarini, Anna Ferrulli, Pamela Senesi, Michele Carruba, Cristina Romano, Sergio Di Lembo, Maria Bianchi, Paolo Bulgheroni, Marco Villa, Federico Serra e Andrea Lenzi, fa una puntuale analisi della prevalenza del diabete nelle varie città lombarde, confrontando la prevalenza del diabete e le variabili demografiche correlate valutate nell’area metropolitana di Milano rispetto a due città più piccole della regione Lombardia, ovvero Varese e Cremona. I dati indicano una relazione diretta simile tra diabete e malattie cardiovascolari a Milano e a Cremona. Al contrario, la stessa correlazione mancava nella città di Varese. Allo stesso modo, nella città di Varese, non c’era correlazione tra prevalenza del diabete e malattie renali. Questa scoperta è intrigante e difficile da spiegare sulla base della nostra analisi. In primo luogo, possiamo ipotizzare che in un’area più limitata sia possibile ottenere una gestione generalizzata del diabete migliore rispetto a Cremona e Milano. È anche possibile che uno stato socioeconomico medio più ricco nell’area di Varese possa contribuire a sfruttare le differenze nelle complicazioni del diabete. L’analisi dei dati delle città coinvolte in questo studio indica che la prevalenza del diabete nell’area metropolitana di Milano, sebbene al di sotto del valore nazionale, varia notevolmente tra i diversi distretti sanitari: lo stesso modello di variazione è confermato anche nella città di Cremona, ma non nella città di Varese. I settori cittadini e provinciali con una maggiore prevalenza di diabete sono i più svantaggiati dal punto di vista socioeconomico. Infatti, c’era una forte associazione tra una maggiore prevalenza di diabete e una maggiore concentrazione di soggetti anziani nell’area metropolitana di Milano e nella città di Cremona. Al contrario, c’era una correlazione inversa tra il livello di istruzione della popolazione e la prevalenza di diabete solo nell’area metropolitana di Milano, non a Cremona. Ciò è potenzialmente spiegato dalla maggiore densità di università e istituti di istruzione superiore nell’area metropolitana di Milano rispetto all’area di Cremona. Allo stesso modo, una correlazione diretta tra tasso di disoccupazione e prevalenza di diabete è stata trovata a Milano ma non a Cremona. Questo risultato può essere correlato alla variazione di ricchezza molto più elevata in una città metropolitana come Milano rispetto a una città di dimensioni più piccole come Cremona. L’implementazione del progetto Cities Changing Diabetes nella città metropolitana di Milano ha portato all’identificazione di una serie di azioni da svolgere sul territorio. Tali azioni mirano a contrastare l’evoluzione della malattia del diabete e sono state raccolte in un Piano d’azione. Aumentare la consapevolezza dei cittadini sull’importanza di corretti stili di vita (alimentazione e attività fisica) come strumento di prevenzione delle malattie croniche è l’azione principale implementata nella Città di Milano. L’analisi dei dati provenienti da altre città conferma questa prospettiva e la pone come attività prioritaria da attuare in tutti i territori in collaborazione con le amministrazioni e le istituzioni sanitarie locali. Il mondo si sta rapidamente urbanizzando, cambiando non solo il luogo in cui viviamo, ma il modo in cui viviamo. Oggi, il modo in cui le città sono progettate, costruite e gestite, pone importanti problemi di salute per i loro cittadini. Ciò implica nuovi approcci per mappare la sfida, comprendere le aree di maggiore rischio e vulnerabilità e progettare interventi che possano avere un impatto reale. Attraverso il programma Changing Diabetes, Milano e le altre città partecipanti contribuiranno a sviluppare nuovi strumenti per ripensare il diabete in un contesto urbano. Il confronto dei dati di prevalenza con le variabili socio-demografiche in una grande città come Milano con città più piccole e, infine, con la campagna, fornirà importanti informazioni sulle possibili strategie per piegare la curva di crescita del diabete prevista nei prossimi decenni. Poiché il programma Cities Changing Diabetes è operativo in tutte le regioni italiane, ci si aspetta anche informazioni importanti quando viene confrontata una regione altamente industrializzata come la Lombardia con regioni italiane con un’economia basata principalmente sull’agricoltura. In conclusione, mappando la regione Lombardia sulla prevalenza del diabete, i ricercatori hanno trovato differenze interessanti nella relazione tra prevalenza del diabete e diversi fattori socio-demografici quando confrontiamo la città metropolitana di Milano con due città più piccole e a misura d’uomo come Varese e Cremona. I dati attuali confermano l’ipotesi che il diabete urbano sarà la sfida per la nostra società nei prossimi decenni.